Modifica al regime di emissione e validità delle misure straordinarie adottate a seguito dell’epidemia della mattia COVID‑19 a partire dal 12 aprile 2021 – impatto effettivo sugli imprenditori
– aggiornamento al 15/04/2021
Gentilissimi,
con il presente vorremo informarvi sulla modifica apportata al regime giuridico di emissione e validità delle misure straordinarie adottate a seguito dell’epidemia della malattia COVID-19 a partire dal 12 aprile 2021.
In data 11 aprile 2021 è finito nella Repubblica Ceca lo stato d’emergenza, durante il quale le misure straordinarie venivano emesse sulla base della legge costituzionale n. 110/1998 Sb., sulla sicurezza della Repubblica Ceca e la legge n. 240/2000 Sb., sulla gestione di crisi e sulla modifica di alcune leggi (legge anticrisi).
Ai sensi della legge n. 94/2021 Sb., sulle misure straordinarie dovute all’epidemia della malattia COVID-19 (di seguito definita come “legge antipandemia”) e la legge n. 258/2000 Sb., sulla tutela della sanità pubblica (di seguito definita come “legge sulla tutela della sanità pubblica”), le misure straordinarie che limitano le attività commerciali vengono emesse a partire dal 12 aprile 2021 da parte del Ministero della Salute, eventualmente anche dagli istituti dell’igiene regionali. La legge antipandemia non consente di limitare la libera circolazione (a differenza della legge anticrisi), d’ora in poi non sarà pertanto possibile chiudere i distretti e vietare le uscite notturne.
Per completezza di informazione indichiamo che a partire dal 27 febbraio 2021, data in cui la legge antipandemia inizia a produrre effetti, risulta proclamato il c.d. stato di allerta pandemica, che può essere chiuso oppure rinnovato con delibera della Camera dei Deputati su istanza del Governo oppure un quinto dei deputati. La delibera sulla chiusura dello stato di allerta pandemica e il suo rinnovo si pubblicano nella Raccolta delle leggi.
Oltre alla modifica formale della disciplina giuridica, come specificato sopra, non ci saranno altri grandi cambiamenti che abbiano, a livello pratico, un impatto sugli imprenditori, le attività commerciali possono ancora essere limitate, quello che cambia è solamente la base formale.
A differenza di quanto ci si aspettava la scorsa settimana, il Governo ha inoltre cambiato i provvedimenti che limitano i raduni di persone. A ciascun evento organizzato possono radunarsi al massimo due persone in un luogo. È stata approvata un’eccezione per la partecipazione ai matrimoni, unioni civili e funerali, dove possono radunarsi fino a quindici persone in un luogo.
È limitato anche lo svolgimento delle elezioni degli organi amministrativi delle persone giuridiche e le riunioni degli organi delle persone giuridiche (ad eccezione dei territori di amministrazione locale autonoma). Qualora partecipino ad una riunione in un luogo più di dieci persone, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Le persone devono sedersi in una maniera che consenta di mantenere la distanza di due metri (eccezione fatta solamente per i membri di un nucleo familiare),
- Entrando all’interno del luogo di svolgimento, i partecipanti sono tenuti a dimostrare di essersi sottoposti, al massimo cinque giorni fa, al RT-PCR test con esito negativo, oppure, al massimo 72 ore fa, al POC test con esito negativo, oppure dimostrare che negli ultimi 90 giorni hanno contratto la malattia COVID-19, oppure gli è stato rilasciato dal Ministero della Salute della Repubblica Ceca il certificato dell’avvenuta vaccinazione contro la malattia COVID-19 e dalla applicazione della seconda dose del vaccino sono già passati 14 giorni (il soddisfacimento di questi requisiti deve essere controllato dal gestore del luogo di svolgimento della riunione),
- Alla riunione possono partecipare al massimo 50 persone (più persone possono partecipare soltanto a condizione che la riunione sia indispensabile per l’adempimento degli obblighi imposti dalla legge, compresa l’elezione dei membri dell’organo).
Continua ad essere obbligatorio per le imprese fare i test ai dipendenti.
Le misure straordinarie attualmente vigenti ed efficaci possono essere consultate qui:
La legge antipandemia disciplina la questione di risarcimento del danno cagionato alle persone giuridiche e fisiche durante il periodo dell’allerta pandemica, sempre che ci sia il nesso di causalità tra il danno e le misure straordinarie adottate ai sensi della legge antipandemia oppure la legge sulla tutela della sanità pubblica. Vi informeremo con un altro articolo sulla facoltà di far valere nei confronti dello Stato il diritto al risarcimento del danno.
Non esitate a contattarci per qualsiasi eventuale chiarimento, rimaniamo come sempre a Vostra completa disposizione.
Con i nostri più cordiali saluti,
Team Spoladore & Bystřický