Spettabili,
con la presente vorremmo informarVi delle novità relative alla regolazione della prestazione dei servizi di affitto a breve termine mediante la piattaforma Airbnb.
A seguito della determinazione dell’attività di affitto degli appartamenti a breve termine come svolgimento dei servizi di alloggio, il dipartimento dello sviluppo territoriale del Municipio della capitale di Praga ha raggiunto la conclusione che gli appartamenti concessi in affitto a breve termine dovrebbero essere collaudati come unità di alloggio e non come unità abitativa.
Questa conclusione è già stata pronunciata dall’autorità edilizia di Praga 1, nell’ambito del procedimento amministrativo avviato per l’illecito uso di un edificio senza certificato di agibilità, ove i convenuti hanno poi depositato un’impugnazione contro tale decisione dell’autorità edilizia, presso il dipartimento dello sviluppo territoriale del Municipio della capitale Praga. Quest’ultimo ha tuttavia confermato la conclusione dell’autorità edilizia per Praga 1. Tale interpretazione della legge impatterà soprattutto i fornitori di affitto a breve termine mediante la piattaforma Airbnb, ove la prestazione dei servizi era finora possibile anche nelle strutture, le quali erano collaudate come abitazione permanente (unità abitative). Questo considerato, i fornitori dei servizi di Airbnb nella situazione analoga dovrebbero quindi annunciare il cambiamento dell’uso dell’edificio, ai sensi dell’art. 126 e segg. della legge n. 183/2006 Coll., sulla disciplina urbanistica ed edilizia (di seguito solo “legge di costruzione”).
Ai fini di questa procedura è essenziale se assieme al cambiamento dell’uso dell’edificio avviene la modifica di una costruzione già completata o meno. Le strutture di alloggio sono infatti soggette a requisiti diversi al fine del collaudo – ad esempio nella questione della protezione antincendio.
Nel caso in cui, con il cambiamento dell’uso, dovrebbe avvenire anche una modifica edile della costruzione stessa, le rispettive modifiche dovranno essere discusse con l’autorità edilizia competente.
Nel caso in cui per il cambiamento dell’uso non sia invece necessaria la modifica edile della costruzione, il cambiamento dell’uso deve essere annunciato all’autorità edilizia, con una descrizione e motivazione del cambiamento dell’uso. In tal caso è anche necessario allegare la planimetria delle stanze, il consenso del proprietario dell’edificio e del terreno, e anche i pareri vincolanti delle autorità coinvolte, laddove nel caso specifico vengano richieste.
Dopo aver ricevuto l’annuncio del cambiamento dell’uso, l’autorità edilizia valuterà in primo luogo se l’uso dell’immobile come struttura di alloggio è conforme alla documentazione di pianificazione territoriale, agli obiettivi e ai compiti di pianificazione territoriale, ai requisiti generali di costruzione e all’interesse pubblico. Inoltre l’autorità edilizia valuterà, se tale modifica avrà impatti sui diritti di terzi e se vi è necessità di un parere vincolante delle autorità coinvolte, di un’eventuale prova di funzionamento o necessità di stabilire delle condizioni dell’uso. Nel caso in cui il cambiamento dell’uso dell’edificio sia conforme a tutti i suddetti documenti e/o valutazioni, e non siano necessari ulteriori passi, l’autorità edilizia approverà il cambiamento dell’uso. Nel caso contrario verrà invece avviato un procedimento amministrativo – questo tuttavia non significa necessariamente che il cambiamento in questione verrà respinto.
Nonostante sia ancora possibile che contro la decisione del Municipio di Praga sopra indicata verrà depositata un’azione legale amministrativa, si prevede che la suddetta interpretazione della legge di costruzione verrà applicata nello stesso modo anche dalle altre autorità edilizie.
Nel caso del Vostro interesse, saremo naturalmente lieti a prestarVi la nostra assistenza nella questione sopra esposta.
Rimaniamo a completa disposizione nel caso di eventuali domande o chiarimenti.
Cordiali saluti,
Team Spoladore & Bystřický, advokátní kancelář s.r.o.